Cosa è la psicologia forense

Psicologo forense: che funzioni svolge?

La psicologia forense è una branca della psicologia generalmente poco conosciuta e poco ricercata a meno che non ci si trovi coinvolti in specifiche circostanze , il più delle volte spiacevoli o negative purtroppo, che ci conducano a scoprire di che si occupa. Se sei arrivato a  questa pagina, ahimè, forse in questo momento della tua vita ti trovi in una di queste circostanze ed hai già consultato un avvocato o hai avuto a che fare con tribunali, giudici o magistrati.

Questo tipo di consulenza psicologica, infatti, generalmente si utilizza in ambito giuridico (penale o civile) e supporta il lavoro di avvocati, magistrati, e/o medici coinvolti come professionisti nell’ambito di un processo che necessitano valutazioni specifiche sulla persona implicata nel procedimento mediante relazioni, consulenze di parte o più genericamente perizie richieste dal giudice.

Quando è utile la psicologia forense

Sono diversi gli ambiti in cui questa branca della psicologia può essere d’aiuto all’utente.

Esaminiamone alcuni:

  • incidenti stradali: consente di valutare gli eventuali presupposti per poter richiedere un risarcimento del danno ovvero di accertare la possibile presenza di traumi, limitazioni e sintomatologie successive (conseguenze temporanee o permanenti derivanti dal fatto). In quest’ambito nello specifico somministro due test largamente utilizzati per questi casi ovvero il S.I.M.S. (Structured Inventory of Malingered Symptomatology) e la C.A.P.S. (Clinician- Administred PTSD Scale).
  • imperizia medica: permette di accettare un eventuale danno derivante dall’errore commesso da un sanitario o da una struttura ospedaliera che ha comportato conseguenze limitanti ed invalidanti alla vita quotidiana del paziente a partire dal fatto (intervento chirurgico mal riuscito od evitabile, imperizia nella corretta ospedalizzazione con conseguente danno collaterale non attinente al motivo del ricovero, problematiche relative al parto mal gestite che hanno portato sofferenza perinatale su un feto sano che ha determinato  lo svilupparsi di  problematiche permanenti sul nascituro ecc.)
  • mobbing: consente di valutare il danno psicologico ed eventualmente patrimoniale di chi ha subìto agiti di mobbing da parte dell’amministrazione in cui prestava servizio come lavoratore e permette pertanto di poter richiedere anche un risarcimento economico
  • stalking o violenza domestica: permette di valutare le conseguenze psicologiche e fisiche di chi è stato vittima di stalking o di violenza da parte di terzi (familiari e non)
  • adozioni, affidi, separazioni conflittuali e divorzi: consente di accertare le conseguenze psicologiche di un soggetto coinvolto in una separazione o in un divorzio conflittuale, oppure di valutare la capacità genitoriale nei casi di adozioni o di affidi.

Nel caso di valutazioni di questo genere è sempre consigliabile avvalersi di un lavoro di squadra che coinvolga chiaramente l’avvocato difensore, lo psicologo forense ma anche un medico (legale o psichiatra) per rendere maggiormente efficace la richiesta del danno eventuale ed il risarcimento agli occhi della corte.

La consulenza tecnica di parte

Lo psicologo in ambito forense come consulente tecnico CTP riveste un ruolo importantissimo per la valutazione di uno stato psicologico o del funzionamento di una persona oggetto di perizia.

Come oramai è noto a tutti, poiché in questi ultimi anni diversi sono stati i processi mediatici a cui abbiamo assistito da spettatori televisivi, la consulenza tecnica di parte -o perizia qualora invece la richieda il giudice-è diventata un elemento di svolta all’interno dei procedimenti sia in ambito penale che civile.

Ma nello specifico di cosa si tratta e perché va a diventare l’ago della bilancia dell’esito del processo? Si tratta di una relazione dettagliata sugli aspetti psicologici e criminodinamici di colui che è oggetto del procedimento che aiuta la corte a comprendere in profondità come si siano svolti i fatti, che tipo di personalità ci si trova di fronte e pertanto aiuta ad assegnare la giusta pena/risarcimento per quel determinato fatto/reato.

Lo psicologo forense, se di parte- cioè interpellato dalla difesa- affianca l’avvocato in ogni fase del processo rimanendo naturalmente sempre nell’ambito della sua specifica area di competenza.

Avvalersi di uno psicologo forense sta a significare, in altri termini, conferire un valore maggiore alla documentazione collezionata per il processo e anticipare una possibile richiesta successiva del giudice.

Lavoro tuttora ed ho imparato il mestiere sul campo collaborando per anni- dal 2009 ad oggi- in ambito forense con il noto criminologo Francesco Bruno che ha seguito grandi casi mediatici come Cogne, il Mostro di Firenze, via Poma e tanti altri. Se hai bisogno di una consulenza e non sai a chi rivolgerti puoi contattarmi e verrai seguito con empatia, precisione, professionalità ed esperienza; sarò felice di darti le indicazioni di cui necessiti e l’aiuto che stai cercando.

Come oramai è noto a tutti, poiché in questi ultimi anni diversi sono stati i processi mediatici a cui abbiamo assistito da spettatori televisivi, la consulenza tecnica di parte -o perizia qualora invece la richieda il giudice-è diventata un elemento di svolta all’interno dei procedimenti sia in ambito penale che civile.

Ma nello specifico di cosa si tratta e perché va a diventare l’ago della bilancia dell’esito del processo? Si tratta di una relazione dettagliata sugli aspetti psicologici e criminodinamici di colui che è oggetto del procedimento che aiuta la corte a comprendere in profondità come si siano svolti i fatti, che tipo di personalità ci si trova di fronte e pertanto aiuta ad assegnare la giusta pena/risarcimento per quel determinato fatto/reato.

Lo psicologo forense, se di parte- cioè interpellato dalla difesa- affianca l’avvocato in ogni fase del processo rimanendo naturalmente sempre nell’ambito della sua specifica area di competenza.

Avvalersi di uno psicologo forense sta a significare, in altri termini, conferire un valore maggiore alla documentazione collezionata per il processo e anticipare una possibile richiesta successiva del giudice.

Lavoro tuttora ed ho imparato il mestiere sul campo collaborando per anni- dal 2009 ad oggi- in ambito forense con il noto criminologo Francesco Bruno che ha seguito grandi casi mediatici come Cogne, il Mostro di Firenze, via Poma e tanti altri. Se hai bisogno di una consulenza e non sai a chi rivolgerti puoi contattarmi e verrai seguito con empatia, precisione, professionalità ed esperienza; sarò felice di darti le indicazioni di cui necessiti e l’aiuto che stai cercando.

Ricorda sempre che in Italia esiste un istituto che si chiama patrocinio legale gratuito e che se pertanto ti trovi in ristrettezze economiche puoi chiedere di essere difeso da un legale e da un consulente i cui onorari verranno saldati dallo stato.

Di seguito puoi trovare alcune delle eventualità specifiche in cui, in accordo con il tuo legale, potresti trovare utile una consulenza psicologica forense:

In sede civile:

  • valutazione genitoriale e familiare nell’ambito di una separazione o di un divorzio
  • valutazione dell’ idoneità e/o della capacità genitoriale in casi di affido o adozione
  • valutazione del danno psichico a seguito di un trauma
  • analisi psicologica e psicodiagnostica in casi di mobbing

In sede penale:

  • valutazione dell’attendibilità della capacità di un minore a testimoniare in casi di sospetti abusi o violenze
  • ascolto del minore nei casi appena citati
  • valutazione della capacità di intendere e di volere dell’imputato nel momento del fatto-reato
  • valutazione della capacità dell’imputato di stare in giudizio ovvero di partecipare lucidamente ed attivamente al suo processo
  • valutazione della testimonianza di un teste chiamato a deporre

Come lavora uno psicologo in abito forense

A seguito di anni di collaborazione con il noto criminologo Francesco Bruno ho imparato ad improntare e a sviluppare le mie consulenze avvalendomi sia del colloquio clinico che di una batteria di reattivi mentali – test psicodiagnostici altamente quotati, diffusi, noti ed affidabili.

Tra i test maggiormente utilizzati in ambito forense e considerati come i più affidabili ed oggettivi troviamo il Test di Rorschach – sul quale mi sono specializzata e che ho studiato per anni e che siglo secondo il metodo della Scuola Romana Rorschach- ed il Minnesota Multiphasic Inventory Test- 2 (M.M.P.I.-2). 

Somministro inoltre il S.I.M.S, la C.A.P.S., il D.F.U., il Test dell’albero di Machover, la W.A.I.S, il Bender Visual Motor Gestalt Test, le Matrici Progressive di Raven (P.M.38), lo Zeta test, il T.A.T. , il Millon, il Mini- Mental- State Examination ed il Big Five utilizzato però più in ambito della selezione del personale che in ambito forense.

Se ne vuoi sapere sui test psicodiagnostici  ti consiglio il mio articolo in cui illustro che combinazione (batteria) di reattivi mentali utilizzo per eseguire al meglio le mie consulenze in modo  che esse risultino inattaccabili, efficaci e convincenti.

Come puoi fare per richiedere una consulenza?

E’ semplicissimo! Se sei nel mezzo di un procedimento penale o civile, se vuoi richiedere un risarcimento del danno, se hai già contattato un legale che ti difenda, consultati con lui e valutate insieme l’opportunità o meno di ‘assumere’ o meglio avvalersi di un consulente di parte esperto psicologo forense che possa rendere la tua causa più solida e che possa permettere mediante  l’apporto di ulteriori documentazioni ad hoc, costruite intorno a te, il suo risolversi positivamente e a tuo vantaggio.

È giusto che tu faccia valere i tuoi diritti assicurandoti la migliore difesa e la migliore consulenza possibile per risultare vincitore.

Se desideri maggiori informazioni su come uno Psicologo Forense possa esserti d’aiuto contattami.