Alcuni studi ne evidenziano la fattiva efficacia, specie a lungo termine.
Chiara Biagini - Psicologa e Psicoterapeuta online o a Roma
La terapia online funziona!!
Il Covid ci ha insegnato che purtroppo la vita può cambiare in un momento e con essa anche le nostre abitudini. Abbiamo scoperto in questi due anni -soprattutto grazie alla tecnologia- che però arrangiandoci si possono abbatterecomunque le distanze ed abituarci a cose che prima credevamo impensabili. Tante persone hanno cominciato a lavorare diversamente, in smart working, tante altre hanno scoperto che quello che facevano non piaceva loro, tante altre ancora si sono abituate ad un nuovo modo di pensare ed hanno abbattuto o smorzato i loro pregiudizi.
Personalmente durante il Covid ho avuto la necessità di riorganizzare il mio lavoro e, nonostante facessi parte delle professioni sanitarie e quindi mi potessi muovere liberamente per lavorare, mi sono scontrata con la difficoltà- a volte la paura– dei miei pazienti relativa al potersi vedere dal vivo in studio per poter portare avanti la terapia psicologica intrapresa prima della pandemia. Fortunatamente l’essere umano, però, riesce sempre a trovare una soluzione alle avversità e così una miriade di pazienti e di terapeuti (nonché anche gli insegnanti ed gli studenti) sono riusciti a riorganizzarsi e a continuare a lavorare anche se in modalità diversa, ovvero da remoto tramite le varie piattaformeche abbiamo cominciato a conoscere proprio durante il lockdown.
E così noi pensiamo che oggi sia nata la psicoterapia online… In realtà, soprattutto all’estero, si scopre che questa modalità era già stata sperimentata con ottimi risultati ed era già stata utilizzata fin dal 2001.
Molte ricerche, già da tempo, hanno dimostrato che la terapia psicologica online ha la stessa efficacia delle terapie in studio vis-à-vis.
Sono stati registrati infatti grandi miglioramenti nei pazienti che hanno partecipato a diversi interventi psicologici online, soggetti affetti da una vasta gamma di disturbi clinici tra i quali i disturbi di panico (Klein & Richards, 2001), i disturbi alimentari (Robinson & Serfaty, 2001), i disturbi post-traumatici da stress e nei casi di lutto (Lange, van de Ven, Schrieken, & Emmelkamp, 2001).
L’ A.P.A. (American Psychological Association), l’Associazione mondiale più importante di psicologia che predispone le linee guida internazionali in ambito psicologico, ha studiato il fenomeno della psicologia online traendone risultati incoraggianti e di fattiva e vera efficacia. Ma ora vediamo un po’ di studi condotti in quest’ambito.
Sulla rivista ‘’Lancet’’ viene descritta una ricerca condotta su pazienti affetti da un disturbo di depressione maggiore. La ricerca ha coinvolto 297 soggetti, 148 appartenenti al gruppo di controllo che sono stati seguiti solo dal medico di base e 149 del gruppo sperimentale seguiti sia dal medico di base che in terapia psicologica online. Di questi ultimi, in soli 8 mesi, quasi il 50% mediante la psicoterapia online, talvolta addirittura tramite solo carteggio scritto con lo psicologo, aveva incrementato significativamente la propria salute diminuendo drasticamente i sintomi depressivi rispetto al gruppo di controllo che era stato seguito solo dal medico di base.
Un’altra ricerca condotta al Dipartimento di Medicina Psicosomatica e Psicoterapia di Leipzig (Germania) dai dottori Wagner, Horn e Maercker ha studiato la differenza di trattamento tra la terapia online e quella dal vivo. L’esperimento ha interessato 62 soggetti affetti sempre da depressione maggiore: 32 sono stati trattati con psicoterapia online ed i restanti 30 con psicoterapia in studio vis-a-vis. Dopo 8 settimane tutti e 62 i pazienti erano notevolmente migliorati e non si riscontravano differenze tra i risultati ottenuti da chi aveva svolto la psicoterapia online rispetto a chi si era recato in studio dal professionista, dimostrando così, di nuovo, che l’una o l’altra modalità di intervento psicoterapeutico erano presso che equivalenti. Ma c’è di più, in realtà, perchè sorprendentemente nel follow-up i ricercatori si resero conto che dopo 3 mesi dalla conclusione della psicoterapia i risultati dei pazienti trattati con modalità online rimanevano stabili mentre quelli di chi aveva svolto psicoterapia dal vivo avevano visto un peggioramento dei sintomi depressivi.
Questa ricerca tedesca ci dà la possibilità di affermare, quindi, che non solo la terapia online è equivalente a quella che si mette in atto nello studio dello psicologo ma soprattutto che gli effetti sui pazienti a lungo termine risultano superiori quando questi vengono trattati con terapia online.
Nel lontano 2001 due ricercatori Jedlicka e Jennings hanno raccolto ed analizzato i feedback di 11 coppie che avevano effettuato una terapia di coppia online mediante la webcam ed anche in questo caso i risultati raggiunti dai partecipanti non manifestavano significative differenze tra l’intervento online e quello vis-à-vis, modalità che risultavano un’ennesima volta ugualmente efficaci.
Anche due altri studi, infine, uno antecedente a quello di Jedlicka e Jennings condotto da Cohen e Kerr (1998) ed uno postumo condotto da Knaevelsrud e Maercker (2006) hanno decretato l’assoluta efficacia della psicoterapia online sia per quanto riguarda le prestazioni squisitamente cliniche sia per la mera consulenza, sia in termini di comunicazione, comprensione ed alleanza terapeutica che mantengono la loro efficacia non discostandosi affatto dalla modalità offline.
Ma adesso passiamo ad esaminare quali possono essere i vantaggi nell’effettuare una psicoterapia online.
- risulta conveniente economicamentee a livello temporale poiché non occorre perdere tempo, specie se si abita in una grande città, per gli spostamenti casa-studio-casa
- presenta una maggiore accessibilità, sia per paziente che per terapeuta, specie se si trovino in particolari situazioni come quelle che abbiamo purtroppo vissuto in questi due anni di pandemia
- è utile quando si ha difficoltà nella mobilità, ovvero se si hanno tempi stretti, o quando è presente una disabilità fisica che interdice i movimenti con facilità ed infine se si vive all’estero e si vuole effettuare una psicoterapia nella propria lingua madre
- risulta più facile l’organizzazione degli appuntamenti sia per il paziente che per il professionista
- consente di non interrompere il percorso se per motivi personali ci si allontana dalla propria città
- permette di poter approfittare di professionisti magari geograficamente lontani ma che godono di ottima fama in campo psicologico
- il contesto della terapia online puòfacilitare la disinibizione e l’autorivelazione del paziente, riduce la vergogna e la sensazione di stigmatizzazione incoraggiando l’espressione del sé.
Quindi, coraggio, connettiamoci!!!
Mi puoi trovare su Skype con il nick: chiara.bb.
Per maggiori approfondimenti relativi agli ultimi studi sul tema suggerisco il seguente link:
https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/09515070.2020.1769557