La generazione del dopoguerra si sposava “per ritratto”, una foto inviata all’altro capo del mondo e se ci si piaceva, pronti con la marcia nuziale! Non ci si deve stupire

La generazione del dopoguerra si sposava “per ritratto”, una foto inviata all’altro capo del mondo e se ci si piaceva, pronti con la marcia nuziale! Non ci si deve stupire
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