Chi ha letto i miei due recenti articoli (CONSIGLI PRATICI SU COME AFFRONTARE MEGLIO LA QUARANTENA IMPOSTA DALL’EMERGENZA COVID-19 e CONSIGLI PRATICI 2 PER AFFRONTARE IL il COVID-19: procrastinazione e produttività) saprà di cosa sto parlando, o meglio in che senso, in quale contesto vi scriverò oggi di motivazione e produttività. (Per chi è interessato a comprendere meglio questo articolo lo indirizzo ai link http://www.chiarabiagini.it/2020/03/17/consigli-pratici-su-come-affrontare-meglio-la-quarantena-imposta-dallemergenza-covid-19/ e http://www.chiarabiagini.it/2020/03/20/consigli-pratici-per-affrontare-la-quarantena-da-covid-19-2-procrastinazione-e-produttivita/)
Ciò che ci rende difficile la quotidianità in questi giorni di quarantena riguarda soprattutto la necessità di costruire nuove abitudini perché quelle che avevamo fino a 15 giorni fa sono, in un momento, sparite. Le nostre giornate pre-quarantena erano scandite soprattutto dal lavoro e da tutte quelle cose che potevamo fare all’aperto ed in compagnia e che ora ci sono vietate. Le nostre giornate di oggi pertanto sono scombussolate, prive di orari, di automatismi, di impegni di cui magari prima ci lamentavamo anche. Dobbiamo, quindi, in questi giorni di quarantena costruire nuove abitudini che scandiscano le nostre giornate e che ci diano lo sprint di cominciare la giornata e di non cedere quindi alla tentazione di ciondolarci in giro per casa tutto il giorno senza concludere niente. L’abbiamo già detto, dobbiamo rendere proficui questi giorni, perchè nessuno ce li darà indietro!
Detto ciò non vi chiedo di prepararvi come quando andavate in ufficio ma neanche di stare in tuta o in pigiama tutto il giorno. Tra il pigiama e il competo esiste una giusta via di mezzo che è quella che tutti noi dovremmo utilizzare in questi giorni. Questo perché, sembra una banalità (e non lo è!), ma i panni che indossiamo, la cura che abbiamo per noi stessi influenza il nostro stato d’animo. L’obiettivo di questi giorni, che non sappiamo quanti saranno ancora, come dicevo nel mio primo articolo (lasciatemi passare l’intercalare romanesco che mi contraddistingue!), è il “farcela pigliare bene”. Ecco, mi sembra un po’ difficile “farsela pigliare bene” se stiamo in casa tutto il giorno in pigiama, con la barba lunga o spettinate. Quindi non dico di sfoggiare il nostro abito più bello, ma nemmeno di essere una specie di Maga Magò! Magari potremmo vestirci comodi ma carini da quando ci alziamo a quando andiamo a letto, o semplicemente, per i più pigri, metterci due gocce di profumo. Sembra stupido, ma fidatevi, non lo è!
Altra cosa importante: visto che stimo costretti in casa è importante cercare di rendere l’ambiente nel quale siamo più confortevole e carino possibile, insomma, un ambiente nel quale stiamo bene e ci sentiamo a nostro agio.
Ma cosa c’entra questo, direte voi, con la motivazione? C’entra perché sentendoci meglio con noi stessi e nel nostro ambiente sicuramente proveremo maggiore motivazione nel fare ciò che dobbiamo fare durante la giornata; insomma, questo avere un po’ più cura per noi stessi fungerà da miccia per accendere la giornata. Fatto ciò dobbiamo cominciare a costruire delle nuove abitudini ecco perché vi chiedevo nei due precedenti articoli di pianificare un’agenda e di seguire pedissequamente ciò che pianificavate. Badate bene, l’agenda la costruite voi, quindi potete costruirvela ad hoc in base alle vostre personali regole. La mia, per esempio, ha delle attività impegnative in serata (scrivere articoli, studiare per il lavoro ecc.) perché io sono una ‘nottambula’ che di notte rende molto di più che di giorno, tant’è che durante il giorno (che per me comincia nella tardissima mattinata) la maggior parte del mio tempo è destinata a svago (telefonate con amici, puzzle, cucina, radio ecc.). Quindi non vi lasciate spaventare dal fatto che dovete avere un’agenda in un periodo di quarantena che è già molto tosto di suo, forse per la prima volta in vita vostra avete la possibilità di decidere voi cosa fare e quando fare le cose seguendo le vostre più profonde inclinazioni, l’importante è che abbiate un’agenda, che non buttiate questi giorni ma che li rendiate proficui, perché, come già detto, nessuno ce li ridarà indietro! Quindi createvi delle vostre bellissime, fantasiose, personalissime regole e seguitele in modo che creiate nuove abitudini durante questa quarantena!
Tornado alla motivazione, la domanda ricorrente che dovete farvi in questi giorni è “come posso sfruttare questo tempo in modo che non sia un tempo buttato? Voglio sprecarlo a leggere notizie circa questo maledetto virus parlando solo di questo e pensando a cosa sarà l’economia dopo questa pandemia e cosa ne sarà dell’umanità o voglio metterlo a frutto per imparare, migliorare qualcosa da poter mostrare o di cui poter godere alla fine di quest’incubo?”. Queste sono le domande che motivano! Lavorate in questa direzione!
Sappiamo che al momento siamo iscritti obbligatoriamente all’università del Corona Virus e che alla fine di questa lunga quarantena potremmo uscirne da laureati o viceversa da falliti avendo perso il nostro tempo. Sta a noi decedere come concludere l’università!
L’ultimo suggerimento che mi sento di dare è cercare di vivere nel presente del futuro, cioè fare ogni giorno una piccola cosa che ci avvicina a quelli che vorremmo essere alla fine di questa quarantena.
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