Rispondere a questa domanda è come riuscire a capire se è nato prima l’uovo o la gallina, in ogni caso, date le recenti polemiche sul Grande Fratello (GF) di quest’anno, mi piaceva offrirvi delle riflessioni socio-psicologiche su questo tema quanto mai controverso.
Premesso che personalmente non seguo i reality, né i talent show, né tutte quelle trasmissioni fatte di gente comune (o meno comune) che porta in piazza i propri fatti, a meno che questi fatti non servano da esempio agli autori per spiegare qualcosa di nuovo di rilevanza scientifica o sociale, mi è difficile, poiché tutti ne parlano ed i social sono pieni di commenti a riguardo, non sapere qualcosina circa questo genere di programmi. Mi scuso fin dall’inizio con gli accaniti followers di tali show per le eventuali imprecisioni contenute in quest’articolo e li sollecito, qualora vogliano, di commentare e correggere le mie accidentali approssimazioni.
La Codacons, come potete leggere qui sotto chiede la chiusura di questa ennesima stagione del Grande Fratello sostanzialmente perché lo ritiene eccessivamente trash:
Non sta a me giudicare i contenuti di un programma che neanche guardo e di cui realmente so poco: mi è capitato di fare zapping, di soffermarmi qualche minuto sul GF, dopo poco, davvero molto annoiata, ho cambiato canale. Ciò che ho potuto notare, per quel poco che ho visto, è l’eccentricità dei personaggi di quest’anno: il belloccio romano (credo, così sembrava dall’accento), un altro tipo tutto rifatto piuttosto ermafrodita, un ragazzo di colore di cui ho sentito parlare perché credo abbia picchiato (o bullizzato) un altro (o altra) nella casa, una signora non proprio giovane ma che non passa inosservata per il suo look particolare… unico comune denominatore di tutti, a mio avviso: i tatuaggi e l’eccentricità di ognuno di loro!
Ma torniamo al punto di questo articolo cosa e chi influenza cosa e chi. È estremamente facile dare la colpa della caduta dei valori odierni a programmi di questo tipo e la si pensa così se riteniamo che sia la TV a forgiare gli spettatori. Ma se fosse invece che la televisione offre ciò che la gente chiede, di chi è la colpa della caduta di questi valori? Della società? Dell’educazione? Della scuola? Dei genitori? Meglio dare la colpa agli autori dei programmi delle TV pubbliche e private…
E poi… la gente è così ingenua che si fa plasmare da un programma televisivo? In una democrazia, è giusto che esistano anche questo genere di programmi, dovrebbero essere semplicemente guardati con uno spirito critico, con la capacità di distinguere il sacro dal profano. Il problema, pertanto, è come vengono assimilati tali show non il fatto che esistano. Se personalmente non l’avessi trovato noioso, il GF per me, poteva rappresentare uno spaccato della società odierna sul quale riflettere, del quale analizzare le dinamiche personali ed interpersonali. Con questo non voglio assolutamente negare la caduta di valori e di interessi del giorno d’oggi: io per scrivere i miei articoli cerco tra le tendenze di Google gli argomenti più cliccati per trovare così un bacino di utenza a cui il mio articolo possa interessare… Vi assicuro che è dura, nelle tendenze di Google si trovano solo stupidaggini inerenti al calcio, ai gossip o a programmi tipo il GF, perciò alla fine scrivo spesso su un argomento che interessa a me sperando che interessi anche a qualcun altro nel mondo.
L’ultima puntata del GF ha fatto più share dei documentari sulla personalità di Aldo Moro, vero! Scandalo! Si! Ma chiediamoci anche il perché. Cos’è che danno questi programmi allo spettatore? Quali sentimenti o emozioni veicolano? Perché la gente è più interessata al GF che ad Aldo Moro? Io credo che le persone siano stanche, non abbiano voglia di tediarsi con argomenti di attualità seri, abbiano voglia di spegnere il cervello davanti alla TV (questo era il motivo perché mia madre non voleva che vedessi troppa televisione da piccola) e programmi come il GF danno l’opportunità di fare questo… Due ore là davanti ed il martedì sera è volato veloce e leggero! Ma la gente è stanca di cosa? Della vita quotidiana che è una lotta, dei rapporti interpersonali e di coppia che non vanno come vorrebbero, del traffico, del lavoro precario, della politica, di non arrivare a fine mese, di tutto, io credo che sia stanca di tutto. La colpa è del GF o della società? Forse della società, ma la società non è formata anche da chi guarda il GF? Ed eccoci di nuovo di fronte al dilemma del ‘è nato prima l’uovo o la gallina’? E quindi, come si esce da questo loop? A mio avviso non se ne esce! La televisione, come qualunque altro mezzo, strumento non è sempre positiva o sempre negativa. Dipende l’uso che se ne fa, dipende da chi la guarda e da cosa assimila guardandola. Un coltello non è sempre pericoloso, dipende se lo usa un bambino o un adulto assennato, dipende se ci troviamo nella giungla di fronte ad un animale pericoloso o se siamo al sicuro a casa nostra. Non sto cercando di fare la ‘cerchiobottista’, davvero credo, in questo caso, tutto sia quanto mai relativo. Ciò che invece è assolutamente giusto credo che sia conservare un certo decoro di base, questo sì perché non si può veicolare e quindi legittimare la maleducazione in televisione. Quindi che esistano pure i reality se la gente li vuole purché non si cada davvero nel trash come pare stia accadendo in questa edizione del GF e purché si guardino con spirito critico tanto per alleggerirsi la serata!
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