È arrivato il fatidico giorno che ogni donna immagina accadrà prima o poi nella sua vita: il momento del parto. C’è gioia, paura, dolore, curiosità associati a questo importantissimo attimo che coinvolge in prima persona la futura mamma, ma anche il futuro padre.
Cosa fare se il nostro compagno se la sente di entrare con noi nella sala parto per assistere alla nascita di nostro figlio? Ci sarà d’aiuto? Sarà invece peggio averlo vicino?
Nei paesi del cosiddetto primo mondo si è diffusa l’abitudine di fare entrare i futuri papà, qualora lo vogliano, a dar manforte alla propria donna mentre partorisce. Ma questa abitudine è davvero un aiuto per la puerpera?
Uno studio realizzato negli ani ’70 aveva evidenziato che la vicinanza fisica del partner al momento del parto era capace di alleviare il dolore della donna durante il parto naturale.
Una recente ricerca britannica, invece, smentisce quanto sopra esposto. Sembrerebbe infatti che la presenza del futuro papà in sala parto non solo non allevierebbe i dolori causati dal parto naturale, ma anzi sia controproducente. Mediante uno strumento laser gli studiosi hanno infatti misurato la soglia del dolore delle mamme, osservando grandi variazioni nei casi in cui il partner si trovava in sala parto. A questa ricerca hanno collaborato anche numerosi psicologi che hanno sostenuto che l’aumento del dolore della donna, in questi ultimi casi, dipendeva dalla vicinanza emotiva che si creava tra i due neo genitori ovvero, se l’empatia tra i due era bassa il parto risultava essere più doloroso.
Quindi a questo punto non ci resta che valutare la nostra relazione di coppia prima di decidere se è il caso che il nostro partner ci sia vicino in questo momento unico della vita!
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